Tra le foglie di un sottobosco
in una foresta che ben conosco
tra immensi alberi in un posto fosco
striscia un grande rettile d’aspetto losco
E lunghissimo, e’ piu’ di sei metri
ha la pelle come delle chiese i vetri
si muove lento, con movimenti tetri
se ne e’ sentito parlare dalla foresta a Velletri
Un anaconda dal carattere precario
di corpo pesante come un grosso binario
bambini ascoltate, e’ in piu’ di un bestiario
ecco a voi l’anaconda Belisario!
Belisario e’ scappato dalla foresta natia
cosi grosso e sembrava d’un’altra genia
la gente del posto era spaventata e restia
pensarono bene di mandarlo via
Organizzarono battute di caccia all’anaconda
usando missili, razzi , ma che baraonda!
Belisario amante del silenzio della notte profonda
decise di prendere una nave e fender l’onda
Naviga, Naviga e’ arrivato qua
nella foresta senza se, senza i ma
dove a nessuno interessa se paura fa
il tuo aspetto, ma come sei in realta’
All’inizio gli animali eran ben spaventati
da questo enorme rettile dagli occhi arroventati
di questa figura enorme, dai modi esagerati
che veloce strisciava tra cespugli e prati
Un giorno d’aprile dal bel ciel sereno
Dall’aria mite, nell’aere e sul terreno
Correndo dietro una palla arcobaleno
Una giovane giraffa non capi l’arrivo d’un treno
Sbuffando andava di tutta fretta
La locomotiva , piu’ di una saetta
Il guidatore, forse il caldo, non diede retta
Alle urla dei presenti e della vedetta
Belisario che passava non distante
Udì i fischi e le urla di ogni astante
Vide la giraffa che correva incosciente
verso il treno, non s’era accorta di un bel niente
Tutt’attenta al suo pallone
E poi d’un tratto lo scivolone
Perse l’equilibrio e suscito’ impressione
il malvagio e crudele destino burlone
Belisario, senza pensarci su tanto
si avvolse a spirale, quasi d’incanto
scatto’ e volo’ saetta amaranto
allontanando la giraffa dall’imminente schianto
Gli animali applaudirono al grande coraggio
mostrato nel mese che precede il maggio
da un serio straniero forse d’alto lignaggio
che salvo’ la giraffa dal crudele ingranaggio
Che cuore grande dietro l’aspetto feroce
adesso Belisario s’e’ tolto la croce
di spaventare per via della paura atroce
tutti sanno perche’ e’ corsa la voce
La morale adesso e’ vera
e per voi bambini quel che c’era
mostrate il cuore e non la cera
ecco in voi la gente spera!